A me i musical neanche piacciono tantissimo, salvo quei pochi che mi hanno rintronato fin da piccolo e che non sono riuscito a togliermi dalla testa.
E Dr. Horrible.
Fatto sta che sto per partire per Londra e, se ci toccano i biglietti, andrò a vedere "The Phantom of the Opera", di cui non sapevo NIENTE fino a ieri sera.
Ho deciso di vedere il film per avere un'infarinatura. Come ho detto sopra, non ne sapevo NIENTE.
...
...
Ok dai, non è del tutto vero. Qualcosa sapevo. Il primissimo approccio è stato...
Ma non divaghiamo.
Vorrei spendere due parole sul film, da profanissimo, mettendo le mani avanti su una cosa: musicalmente mi è piaciuto. E' il resto che mi ha confuso.
Per introdurre al meglio il film a chi, come me, conosceva la faccenda solo di nome, vorrei presentare quello che è un po' il leitmotiv della pellicola.
Per introdurre al meglio il film a chi, come me, conosceva la faccenda solo di nome, vorrei presentare quello che è un po' il leitmotiv della pellicola.
C'è un poveretto, sfigurato, che abita nei sotterranei dell'Opera di Parigi. E qui ci siamo. Nella prima parte del film, quel poveretto fa di tutto per farsi notare. Di tutto, eh. Manda lettere in cui chiede lo stipendio (?), appare durante uno spettacolo e lo interrompe, rapisce Christine (qualcuno ha detto Fiona Gallagher? Ew.), insomma di tutto. Ma nonostante gli sforzi, Raoul, che vedete in foto e tutti voi ricorderete come la Bestia del film Disney senza pelo e zanne, dirà sempre "there is no Phantom of the Opera". Salvo poi quando ci scappa il morto, perché dai, lì era proprio negare la realtà. Va bene essere i bellocci del film, ma c'è un limite all'idiozia. Almeno è quello che mi ripeto ogni giorno.
Due poveretti hanno deciso di comprare l'Opera, rilevandola dal precedente proprietario. Gli viene detto che un Fantasma si aggira per il teatro, ma rammentate il leitmotiv? Quindi chi se ne frega. Roba che se lo dicevano a me chiamavo la polizia, l'esercito, radevo tutto al suolo, cospargevo di sale e poi ritiravo su, tanto per essere sicuri. Loro invece no, stoici, son convinti che vada tutto bene anche quando ricevono lettere minatorie firmate "OG". Chi sarà mai? Onofrio Guidi, l'amico tuo che fa il fioraio? No? Allora forse Orlando Gaglioffi, che mi doveva ancora due franchi dall'ultima mano di poker! Come dite? Opera Ghost? Ma siete matti? Siamo pure in Francia, chi è che parla inglese qui?
Andiamo avanti, arriviamo al punto importante.
Il Fantasma ha un cavallo. Nei sotterranei. Un cavallo, sì.
Come è riuscito a farselo portare senza che nessuno se ne accorgesse, è un mistero che non ci è dato svelare. Il cavallo è solo un pretesto per un'altra riflessione. I sotterranei del Fantasma sono pieni di roba.
Candelabri, specchi, letti strani a forma di pavone, pavoni strani a forma di letti e cose così, molto chic. Come abbiamo detto percepisce uno stipendio. Ma chi gliela porta tutta quella roba? E come? Fa da solo? Alza la cornetta del telefono e dice:
-Sì, pronto? Il falegname?
-Sì, sono io. Mi dica.
-Senta...quanto ci vuole per farmi una barchetta?
-Da mare o da fiume?
-Sì, pronto? Il falegname?
-Sì, sono io. Mi dica.
-Senta...quanto ci vuole per farmi una barchetta?
-Da mare o da fiume?
-Da sotterraneo, direi.
*pausa ad effetto dove il falegname pensa
*pausa ad effetto dove il falegname pensa
-Mh...direi più o meno cinque giorni. Remi ne vuole?
-Massì, me ne faccia due. Uno sconticino?
-Va bene, gliene faccio pagare solo uno. A chi recapito il tutto?
-Dell'Opera.
-E il nome?
-Fantasma.
-Dell'Opera Fantasma? E dove gliela mando?
-All'Opera.
-Perfetto, ci sentiamo tra cinque giorni, signor dell'Opera.
-All'Opera.
-Perfetto, ci sentiamo tra cinque giorni, signor dell'Opera.
*clic
Non vedo altra spiegazione.
Perché il poveretto si aggira emarginato dal mondo nei meandri dell'Opera? Perché è sfigurato. "It was hardly a face". In realtà, nel film si intuisce che Butler si è scordato la protezione 50 in spiaggia e si è scottato un pochino, ma tanto basta per farlo incazzare.
A condire il tutto c'è chi concorre al titolo di protagonista stupida del secolo, vale a dire Christine, che si fa intortare e raggirare una scena sì e l'altra pure da chiunque le parli. Non dico altro per chi volesse vedersi il film senza anticipazioni (?) sulla trama (?).
Voglio sperare che a Londra il cavallo ci sia, sennò mi alzo e me ne vado.