lunedì 25 agosto 2014

Trattengo il respiro e sono nel vuoto

Ho creato questo blog perché la gente ha smesso di chiedermi cosa penso delle varie cose e mi sono un po' preoccupato. Ho anche iniziato a sentire uno strano bisogno, qualcosa che urgeva dalle viscere.
Il medico ha detto che poteva essere "bisogno di condivisione", oppure "ulcera". Io voto la seconda, ma nel dubbio ecco un'ottima terapia gratis per la prima.
Ho chiamato questo mio nuovo blog "Il Tamburo Rotto" come omaggio alle vicende create da Sir Terence Pratchett (per gli amici Pterry) e al suo Discworld.
Scriverò approposito di un po' di tutto, quindi ehy, se vi va di sapere se mi è piaciuto o meno "Dragon Trainer 2" o cosa ne penso dell'ultima stagione di "How I met your mother" questo è il posto giusto.
Ma non potevo (davvero non potevo), iniziare in altro modo se non con una mini recensione di "Deep Breath", la season premiere della nuovissima stagione di "Doctor Who" con un nuovissimo Dottore.


Due piccole premesse:

1) Sono uno Smithminkia. No, aspetta. Sono LO Smithminkia. Qui sotto potete notare il mio amico Matteino ed io che ci facciamo una foto assieme per i nostri fans.

Nello specifico, la faccia di una persona molto felice.


Ed ero tutto tipo "Ooooh, Senpai noticed me" o quello che dicono di solito i giapponesi.

Quindi sappiate che io non l'ho superata. Se mai lo farò; ma ad ogni modo sono fan di "Doctor Who" da quando le persone rispondevano "Che?" (o nella versione toscana più bella "Icchè?") quando gli dicevi che era la tua serie preferita, quindi ero pronto ad un nuovo Dottore. Davvero, ero pronto sul serio.

2) Non ho ancora fatto il rewatch. E non l'ho fatto perché volevo scrivere questo articolo a caldo, perché io SO che se guardo un episodio fino alla nausea il mio cervello dopo un po' inizia a mandarmi stimoli di piacere per far finire la sua agonia. Sono riuscito a farmi piacere "Dinosaurs on a Spaceship", che di primo acchito mi aveva stranito non poco.

E ora un po' di storia.
Quando la listona dei possibili attori che avrebbero potuto incarnare il Dodicesimo Dottore uscì fuori (ricordiamo che c'erano nomi del calibro di Billie Piper, Sir Ian McKellen e probabilmente non hanno messo il Commissario Rex solo perché non è inglese), io puntai tuuuuuuuuuutti i miei spiccioli su Peter Capaldi. Sul serio, ho pure scritto un bigliettino conservato in una cassaforte nel Michigan dove facevo la previsione, mesi e mesi prima. Quindi quando l'annunciarono,  non solo il mio ego si rafforzò, ma ero anche molto felice. Per quanto si possa essere felici quando il proprio Dottore se ne va, ma questo è un altro discorso. Ero contento innanzitutto perché non è proprio giovanissimo, quindi ero certo che avrebbe dato una direzione davvero diversa al personaggio. Inoltre assomiglia ad un gufo e a me i gufi piacciono, che ci vogliamo fare. Man mano che la data del primo episodio ("Deep Breath", appunto) si avvicinava ero sempre più convinto che mi sarebbe piaciuto, tanto da aprire la bella pagina Facebook "Peter Capaldi che fa cose", tanto per iniziare a farmelo piacere. Va bene, l'outfit scelto mi ricordava un po' un mago alle prime armi, ma era un degno omaggio a Pertwee, quindi ok. "Sarà un Dottore tenebroso", dicevano nelle interviste. Bene, benissimo, spaccherà i muri a mani nude e mi gaserò un sacco. "Non flirterà con Clara", dicevano ancora. Oh, finalmente.
Poi c'è stato "Deep Breath".
Metto le mani avanti dicendo che, nella mia scarsissima opinione, poteva senz'altro andare peggio. La trama è sacrificata per dare spazio al rapporto Dottore/Clara, per prendere in giro tutte le bimbeminkia (me per primo) e per dare spessore al "nuovo volto del Dottore". Nel complesso, è andata benino.
Però Capaldi non mi è piaciuto.
Alt.
Ho detto alt.
Smettete di tirarmi pietre alla finestra e lasciatemi finire, cavolo.
Va bene, spaccatele tutte, io finisco lo stesso.
Darò a Capaldi tutte e dico TUTTE le occasioni per risollevarsi, ma se sarà (e io sono sicuro di no) il Dottore che ho visto in "Deep Breath" proprio non ci siamo. Un altro cabarettista.
Un altro. Cabarettista.
Capisco la confusione della rigenerazione, va benissimo. Eleven si è mangiato le peggio porcate in "The Eleventh Hour". Però quello che ho visto durante tutto l'episodio era un mix molto brutto di Ten e Eleven, con la "s" spagnola e l'accento scozzese (l'aveva anche Tennant, ma lo sentivo meno). Quando prova a fare l'arrabbiato, ce la fa anche, ma poi scade sempre in battutine.
Niente da dire, l'episodio è scritto bene (e parlo a livello di scrittura, lasciamo perdere il plot e i personaggi per un secondo) e certi punti sono stati interessanti. "The Girl in the Fireplace" è uno dei miei episodi preferiti di sempre, quindi quella specie di continuità mi ha fatto emergere un po' di nostalgia, del tipo buono, caldo e coccoloso.
La cosa ridicola è lo scandalo.
Il T-Rex è femmina + Il T-Rex viene incenerito = Moffat maschilista.
Io non ho capito se la gente è seria. Se io fossi donna avrei apprezzato essere un enorme Tirannosauro che può grattarsi con il Big Ben e schiacciare la House of Parliamenent in un secondo. Potente e incazzato, come ogni donna.
Ma lo scandalo di cui volevo parlare era un altro.

Madame Vastra e Jenny si sono baciate...
...
...wooooo!
Sul serio. Sono lesbiche, ce lo dicono in tutti i modi. Capisco magari sia scomodo far vedere certe cose ai bambini, ma se gli hai fatto vedere "The Snowmen", qualcosa del genere prima o poi te lo dovevi aspettare.
L'unica cosa che non mi ha fatto storcere il naso per niente di tutto l'episodio (e vabbè!) è stato il finale.
Ed ecco di nuovo le pietre, ma tanto i vetri sono finiti.
Il dialogo finale Dottore/Clara è azzeccato e ho intravisto un po' di speranza nel "non essere un tipo da abbracci" di Capaldi. Il cameo di Smith mi ha spaccato il cuore a metà e mi fanno un sacco ridere i fan su Facebook che discutono sulla continuity di quel momento.
Discorsi del tipo "Eh, ma era vestito in quel modo, quindi doveva essere prima che arrivasse Clara in "The Time of the Doctor", hai presente quel fotogramma in qui si vede quel canarino che balla il twist per mezzo secondo?" "No no, ma il telefono era interno all'esterno dell'interno del Tardis, non poteva essere quel canarino, anche perché dopo si intravede la mamma della nonna del Dottore sullo sfondo per due centesimi di secondo!". Godetevi il cameo, neanche io assillo così. Forse.
E il mistero più misterioso dei misteri è sempre racchiuso nel finale. Chi è Missy? The Master? The Rani? The Valeyard? La Signora in Giallo? Lo scopriremo solo andando avanti.
Nel prossimo episodio ci sarà il ritorno (gradito, almeno per me) dei Dalek e vedremo come se la caverà questo nuovo Dottore alle prese con il suo nemico più aspro e temibile.

Ebbene, direi che ho terminato. Nel momento in cui cliccherò "pubblica" mi verranno in mente altre duemila cose che mi sono scordato, quindi prendete questo mio post come mia "parziale idea dell'episodio".

Yey.